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Legenda
Il Buon Pastore della Catacomba di San Callisto a Roma, risalente al II secolo, è una pittura murale.
Raffigurato con la pecora sulle spalle, guarda alla sua destra. Ha una tunica corta, stretta ai fianchi dalla cintura, con la spalla destra completamente scoperta. Ha una bisaccia a tracolla e indossa alti calzari.
Ai suoi lati ci sono altre due pecore.
Descrizione
L’arte paleocristiana, cioè l’arte relativa al cristianesimo dei primi secoli, prediligeva le immagini simboliche. Anche Gesù Cristo veniva rappresentato in forma idealizzata, soprattutto attraverso la figura del pastore.
Una delle immagini più amate era quella del Buon Pastore con la pecora sulle spalle. Essa simboleggia Gesù Cristo che, dopo essere andato in cerca della pecora perduta (il peccatore debole, solo e disperato), la prende e se la mette sulle spalle per ricondurla all’ovile.
Il Buon Pastore, quando ancora non veniva raffigurata la crocifissione, era anche simbolo della Passione di Cristo, perché Gesù è il pastore buono che dà la vita per le sue pecore.
Nell’arte paleocristiana, la raffigurazione del Buon Pastore, giovane, bello e senza barba, si rifà al modello greco della figura mitologica di Apollo, la divinità dell’arte, della musica e della profezia.
Il Buon Pastore, pittura murale, II secolo d.C. Roma, Catacomba di san Callisto.