Lavanda dei piedi
Il fatto
Secondo il Vangelo di Giovanni, durante l’Ultima Cena, Gesù s’inginocchia davanti ai discepoli riuniti e lava loro i piedi. Pietro vorrebbe impedirglielo, ma Gesù gli risponde che, se non accetterà questo servigio, non sarà con lui nel regno dei cieli. Il gesto riassume tutta la vita di Gesù: «Il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti» (Marco 10,45). Il gesto che compie Gesù è dunque da intendersi come il simbolo della purificazione che, con la sua passione, morte e risurrezione, Gesù attuerà per tutti gli uomini.
La parola
«Mentre cenavano, [Gesù] si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugatoio di cui si era cinto. Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: “Signore, tu lavi i piedi a me?”. Rispose Gesù: “Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo”. Gli disse Simon Pietro: “Non mi laverai mai i piedi!”. Gli rispose Gesù: “Se non ti laverò, non avrai parte con me”. Gli disse Simon Pietro: “Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo!” […] Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: “Sapete ciò che vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. […] Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato”».
Dal Vangelo di Giovanni (13,1-20)
L'immagine
L'affresco riproduce l’episodio della lavanda dei piedi da parte di Cristo agli Apostoli. È descritto in modo vivace in uno spazio aperto, simile a quello delle scene precedenti. La naturalità della scena è accentuata dai piccoli gesti dei personaggi: per esempio Andrea, barbuto e con folta chioma, è intento ad aprire la fibbia del calzare; un apostolo si pulisce preventivamente il piede; in piedi, Giovanni Evangelista, con la brocca dell’acqua nella mano, è concentrato sul gesto di Gesù. Quest’ultimo, inginocchiato e con un panno annodato in vita, dialoga con Pietro, che in un primo momento si rifiuta di permettere al suo Signore di umiliarsi lavandogli i piedi; dopo la spiegazione, tuttavia, egli accetta, tirando su la veste perché non si bagni.