Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento nei Paesi maggiormente industrializzati una serie di scoperte scientifiche migliorò notevolmente la prevenzione e la cura delle malattie. In particolare, i medici iniziarono a scoprire le cause batteriologiche e virali di numerose malattie. Questo permise di migliorare notevolmente le condizioni igieniche nelle case e negli ospedali e di produrre i primi vaccini. In questo modo vennero aumentate le aspettative di vita di moltissime persone e soprattutto venne abbassato drasticamente il calo delle mortalità infantili. Tra gli studiosi che più contribuirono con le loro scoperte a questi miglioramenti è opportuno ricordare innanzitutto Robert Koch (1843-1910) che, alla fine dell'Ottocento, individuò il bacillo del carbonchio e scoprì un vaccino contro la tubercolosi. Altrettanto importante fu Louis Pasteur (1822-1895), che mise a punto un processo di sterilizzazione ad alte temperature, noto ancora oggi colo nome di pastorizzazione, in grado di impedire ai microorganismi presenti nel latte di trasmettere malattie all’uomo; Pasteur inoltre scoprì il vaccino contro la rabbia.