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Legenda
La scena raffigura Gesù mentre viene calato dalla croce tra le mani di Nicodemo, che lo regge da sotto le ascelle, e quelle di Giuseppe di Arimatea, che lo prende per le gambe.
Gesù, deposto dalla croce, è il centro della scena. Il suo volto, reclinato nel sonno della morte, ha un aspetto del tutto sereno e una sobria bellezza.
Maria, Madre di Gesù è raffigurata nel pieno del dolore; il suo volto, bianco cadaverico, pare uniformarsi al colore mortale del Figlio suo Gesù.
Giovanni, l’apostolo che ha assistito alla morte di Gesù, è chinato con lo sguardo compassionevole verso Maria, la Madre addolorata.
Maria Maddalena, piangente, guarda i piedi di Gesù, da cui sgorga il sangue provocato dalle ferite dei chiodi.
Descrizione
Il pittore fiammingo Rogier van der Weyden (1400-1464) dipinge una splendida deposizione di Gesù per la Chiesa di Notre Dame di Lovanio, in Belgio.
Il dipinto, a forma di “T” rovesciata, è intensamente realistico; lontano dall’arte ideale tardogotica, è un capolavoro del Rinascimento nordeuropeo, realizzato con la pittura a olio, che permetteva di curare i minimi particolari.
Nel dipinto, che era la parte centrale di un trittico parzialmente scomparso, le varie figure sono collocate in profondità e assecondano l’andamento della cornice.