SEI Editrice
LA CAPPELLA SISTINA - A cura di Enrico Badellino
 

Gesù Cristo e Maria (particolare)


Il volto di Cristo



I contemporanei di Michelangelo sottolineavano soprattutto la sua «terribilità» e Giorgio Vasari, amico dell’artista, parlava del volto di Gesù nel Giudizio come di una «faccia orribile e fiera». Tuttavia, come si vede, il volto di Gesù esprime piuttosto la perfetta, distaccata obiettività del Giudice, imperturbabile, ben lontana da passioni umane come l’ira o la vendetta. Il principio ispiratore sembra essere l’intimo connubio tra «giustizia» e «grazia» espresso dal Salmo 89. La potenza di Gesù seduto sul suo trono di giustizia è terribile per i peccatori, ma è anche fonte di eterna beatitudine, dice il Salmo, per coloro che hanno saputo camminare «alla luce del tuo volto».
 
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