Il re Assuero
Il re Assuero, con il dito puntato, indica Mardocheo, seduto sulla soglia della reggia: Assuero intende tributargli ogni onore avendo scoperto che, grazie all’intervento del giudeo, tempo prima era stato possibile sventare un complotto omicida ai danni della sua stessa persona.
Ricordiamo che era stata Ester, sua moglie (che qui vediamo sulla sinistra del riquadro) a comunicargli la notizia del complotto, informata dal cugino. Gli eventi erano stati registrati sul grande libro delle cronache del regno, quello che l’uomo accanto a Ester tiene in mano: Assuero l'aveva compilato nel corso di una notte insonne, proprio alla vigilia dell’esecuzione del decreto di sterminio di tutti gli ebrei del regno, promulgato su consiglio di Amàn.
Il nobile comportamento di Mardocheo fa capire al sovrano la falsità e tendenziosità dei propositi antisemiti del suo gran visir, tanto che il perentorio gesto del monarca può anche essere interpretato come la sentenza di morte con la quale condanna Amàn.