Il peccato originale
Michelangelo divide la scena come in un trittico, raffigurando simultaneamente il Peccato originale e la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre, separati dall'albero del bene e del male attorno al quale si avvolge il serpente. In questo modo mostra insieme, per così dire, la causa e l'effetto.
A sinistra, in uno spazio delimitato dalle fronde dell’albero e dalla diagonale delle rocce, i progenitori sono indotti in tentazione dal serpente: l'animale ha assunto sembianze di donna ed è strettamente avvinto all’albero con le sue possenti spire.
Al centro c'è l’albero “del bene e del male”, che ha rami rigogliosi solo verso il giardino dell’Eden. Eretto in posizione dominante tra il Peccato e la Cacciata, quest’albero allude al tema della Passione come immagine della Croce, che il sacrificio di Cristo renderà strumento di redenzione dal Peccato.
A destra, l’angelo dalla spada sguainata scaccia dal giardino dell’Eden Adamo ed Eva. I loro corpi, dapprima bellissimi, sono ora palesemente invecchiati; i volti sono deformati dall’angoscia e dal rimorso. Sotto di loro la terra è brulla e piatta come il deserto, simbolo di morte.