Il serpente e l'angelo
Quasi immagini speculari l’uno dell’altro, il serpente tentatore in sembianze di donna e l’angelo con la spada sono posti da Michelangelo esattamente al centro della scena, in alto, come a scandire i due “tempi” dell’azione: il “prima” e il “dopo”, l’innocenza e il peccato, la vita e la morte.
Le enormi spire del serpente avvolgono quasi completamente l’albero della vita, quasi a volersi sostituire a esso: sono un simbolo della terribile potenza del male.