SEI Editrice
LA CAPPELLA SISTINA - A cura di Enrico Badellino
 

Il peccato originale (particolare)


Il serpente e l'angelo



Quasi immagini speculari l’uno dell’altro, il serpente tentatore in sembianze di donna e l’angelo con la spada sono posti da Michelangelo esattamente al centro della scena, in alto, come a scandire i due “tempi” dell’azione: il “prima” e il “dopo”, l’innocenza e il peccato, la vita e la morte.
Le enormi spire del serpente avvolgono quasi completamente l’albero della vita, quasi a volersi sostituire a esso: sono un simbolo della terribile potenza del male.
 
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