La separazione della terra dalle acque
Michelangelo immagina Dio che si libra entro l’ampio mantello al centro delle due masse d’acqua, quella inferiore e quella superiore (sulla collocazione nello spazio della figura di Dio, vedi anche la scheda sulla Separazione della luce dalle tenebre).
Il gesto imperioso dell’Altissimo, le braccia spalancate e le mani aperte, è analogo a quello del riquadro raffigurante la Separazione della luce dalle tenebre, ma qui viene osservato da un altro punto di vista, semi-frontale anziché dal basso.
Analogo è anche il dinamismo implicito nella scena, con il mantello rigonfio come a causa di un forte turbine di vento.
Un elemento di novità, invece, è costituito dalla presenza di una corte angelica, che in altri riquadri della volta diverrà assai più numerosa.