La figura di Dio
La figura dell’Eterno, come proveniente da sinistra, sembra proiettarsi verso l’osservatore. In effetti, già nel Cinquecento, Giorgio Vasari (pittore, architetto e storico dell'arte) aveva sottolineato lo straordinario impeto della rappresentazione e la singolare efficacia dello scorcio: «[…] volando si vede in quella volta una figura che scorta e dove tu cammini per la cappella continuo gira e si volta per ogni verso».