La facciata
La chiesa che, attualmente, si trova in pieno centro, in origine si trovava quasi in una zona di confine tra città e campagna,
come si può dedurre dal termine “fratte” che indica le siepi divisorie.
Costruita nel Seicento su una precedente chiesa medioevale, subì un restauro considerevole grazie a Gaspare Guerra (1560-1622) e, in seguito, a Francesco Borromini (1599-1667).
La facciata, sobria e in stile neoclassico, fu completata nel 1826 da Pasquale Belli (1752-1833) ed è in contrasto con l’interno barocco e ricco di opere d’arte.
Il campanile
Il campanile in marmo bianco opera di Borromini è un piccolo gioiello di architettura,
che da una base quadrata si sviluppa in una struttura circolare a colonne che culmina con le figure degli angeli cherubini
che sostengono gli emblemi di sant’Andrea, cui è dedicata la chiesa.
L'interno
L’interno della chiesa ha una struttura a croce latina, con transetto e profonda abside.
La larga navata centrale è coperta da una volta a botte e fiancheggiata da tre cappelle per lato,
tutto riccamente decorato con opere di artisti del XVII e XVIII secolo.
Ai lati del presbiterio è possibile ammirare gli angeli in marmo di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680).
L’angelo con la corona di spine
I due splendidi angeli con gli strumenti della Passione fanno parte dei dieci che erano stati commissionati
da papa Clemente IX (1600-1669) per decorare il ponte di Castel Sant’Angelo. Bernini scolpì personalmente l’angelo con la corona di spine
e l’angelo con il cartiglio e affidò la realizzazione degli altri ai suoi collaboratori.
L’angelo con il cartiglio
Il papa ritenne che sarebbe stato un peccato lasciare esposte alle intemperie due opere di tale valore
e volle lasciarli nello studio dell’artista. Fece poi fare due copie da collocare all'aperto, sul ponte.
Nel 1729, gli eredi di Bernini li donarono alla chiesa, dove è possibile ammirarli ancora oggi.
La Madonna del miracolo
La cappella della Madonna del miracolo ricorda un evento accaduto nel 1842,
che portò alla conversione di Alphonse Ratisbonne, un avvocato francese di origine ebrea.