Dal 2014 la chiesa è diventata un punto di riferimento per la comunità ortodossa bulgara, grazie alla concessione del Vicariato di Roma che consente la celebrazione della liturgia domenicale all’interno di questo luogo sacro.
È una chiesa antichissima, che, secondo un’antica tradizione,
sorge nello stesso luogo in cui alloggiò Paolo durante la sua predicazione a Roma.
Nel IV secolo papa Silvestro trasformò l’antico complesso da oratorio a chiesa,
che dal 1619 è affidata alle cure del Terzo Ordine Regolare di San Francesco.
L’interno della chiesa presenta una pianta a croce greca, sormontata da una cupola, con quattro cappelle agli angoli. La stanza, in cui si presume abbia abitato san Paolo, è stata trasformata in una cappella.
Sull’altare maggiore si trova un affresco del XIV secolo raffigurante una Madonna che allatta, nota come Madonna delle Grazie.