La Chiesa di Santa Brigida fa parte di un vasto complesso architettonico che
include l'antica dimora dove Brigida visse con sua figlia Caterina a partire dal 1350.
La chiesa venne consacrata alla santa svedese nel 1391.
Dopo la sua morte, il complesso fu inizialmente gestito dal monastero di Vadstena.
Intorno al 1500, quando la Svezia abbracciò il luteranesimo, fu occupato dall'arcivescovo di Uppsala in esilio, Olao Magno.
Dopo vari passaggi di proprietà, il complesso dal 1931 appartiene alle suore Brigidine.
Attualmente Santa Brigida è la chiesa nazionale degli svedesi.
L’aspetto attuale della chiesa si deve alle importanti modifiche avvenute all’inizio del XVIII secolo. Iniziata nel 1705, la facciata, in stile tardo barocco, si distingue per l'elegante portale fiancheggiato da due colonne corinzie. Sopra il timpano si trovano le statue di Brigida e di sua figlia Caterina.
Lo snello campanile in mattoni rossi fu aggiunto nel tardo Ottocento.
L’interno è a navata unica con due altari laterali e volta a botte.
Nell'altare di sinistra, si trova un dittico con Santa Brigida e Santa Caterina, sormontato da un tondo con San Giuseppe e il Bambino.
La volta a botte è dominata dalla Gloria di Santa Brigida, affrescata tra il 1709 e il 1711 da Biagio Puccini (1675-1721), a cui appartengono anche i sei dipinti disposti sulle pareti laterali che raffigurano la vita della santa.