Christ Church: la cattedrale di Sigerico
Nel 1174 un incendio distrusse la
Cattedrale di Canterbury, famosa per essere la sede vescovile di
Sigerico, che qualche secolo prima aveva intrapreso il viaggio sulla Via Francigena per recarsi a Roma dal Papa. Ma il nome e la fama di questo luogo crebbero a causa dell’omicidio di un altro arcivescovo,
Thomas Becket (martire e santo), avvenuto fra le mura della cattedrale a seguito di una
congiura. Becket era stato eletto arcivescovo di Canterbury dal re
Enrico II Plantageneto nel 1162. L’intento del Re era quello di crearsi un potente
alleato che gli potesse tornare utile nella ricerca di acquisire potere sulla Chiesa d’Inghilterra .
Becket, dopo l’elezione, fu
fedele alla Chiesa, evitando di scendere a compromessi con il Re. Si narra che quattro cavalieri del regno, prendendo alla lettera lo sfogo del Re, “
Chi mi libererà da questo prete impiccione?”, siano passati all’azione. Il
29 dicembre del 1170 penetrarono nella cattedrale, giunsero dinanzi all’altare, dove Thomas stava pregando e lo trafissero con le loro spade. Si narra che lo stesso Enrico VI si sia recato alla cattedrale in un atto pubblico d’espiazione.
Tre giorni dopo la morte dell’arcivescovo si verificarono diversi
miracoli che furono collegati al suo martirio. Questi sono raffigurati nelle
vetrate della finestra dei miracoli posta nella Cappella della Trinità vicino all’abside della Cattedrale.
L’origine della chiesa risale ai tempi di
sant’Agostino, fu ricostruita una prima volta nel 1070 secondo un progetto che richiamava la chiesa di Saint Etienne a Caen. Dopo l’incendio del 1174 fu rifatto il
coro dell’edificio, che costituisce il primo esempio di
gotico inglese. L’autore fu
Guglielmo di Sens, chiamato dai monaci per il restauro di tutta la chiesa, ma un infortunio gli impedì di concludere l’opera. L’impresa fu affidata a
Guglielmo l’Inglese. Questi e gli operai che lo accompagnavano appresero velocemente il nuovo stile e lo applicarono all’interno della tradizione anglonormanna. L’architettura gotica inglese sviluppò in questo modo
caratteristiche proprie. Questa innovazione artistica si deve a un obiettivo politico: affermare la nascente nazione anglonormanna in confronto alla monarchia francese.
Guglielmo costruì la
Cappella della Trinità, dotata di un abside semicircolare posta oltre l’altare e "la corona di Becket", una cappella dove venne posto il reliquiario con la testa del santo.
Durante il XIII e XIV secolo le estremità orientali delle più importanti chiese inglesi vennero
ampliate attraverso un retrocoro per permettere ai pellegrini e ai fedeli di sostare davanti ai sacelli santi o alle loro reliquie, seguendo l’esempio di Canterbury.
Il
pavimento della Trinity Chapel venne rialzato rispetto a quello del resto dell’edificio, realizzando una
prospettiva completamente nuova sia a livello visivo sia liturgico. Infatti, l’altare principale ha una posizione subordinata. A lavori conclusi, il corpo di Becket fu traslato nel nuovo scrigno. I pellegrini cominciarono ad affluire alla Cattedrale. Canterbury si trasformò da prima tappa di un percorso di pellegrinaggio in
meta di pellegrinaggio.
Nel XIII secolo cominciò la decadenza della via Francigena, che si trovò ad affrontare la concorrenza di altri itinerari, che alla fine si sostituirono al suo tracciato, sviluppando una più ampia rete viaria.