La basilica dell’Anastasys (Il Santo Sepolcro)
Anastasys significa
risorgere. Per i cristiani ortodossi questa è appunto la
chiesa della risurrezione, mentre per i cattolici è identificata come
chiesa del Santo Sepolcro. Si tratta del sito più visitato e conosciuto di tutta la Palestina, perché racchiude in sé una sintesi di storia, fede, mistero e archeologia. Il complesso è composto da
tre chiese intersecate fra loro, erette in
stile bizantino, ma con diversi rifacimenti fino al XVI secolo. Il santuario fu fatto costruire da
Costantino nel 326, per rendere omaggio al luogo di sepoltura di Gesù. Il luogo del sepolcro, come il
Golgota (il monte su cui era stato crocifisso Gesù) e “
la via dolorosa”, ultimo tratto del percorso che portava al calvario, furono individuati da
Elena, madre dell’Imperatore. A lei si deve, anche, la scoperta di quella che si ritiene essere la vera croce del martirio. L’
Anastasys fu costruita con
forma rotonda ed era sovrastata da un’
amplissima cupola che poggiava sul colonnato interno. Nel centro, sotto la cupola, sopraelevata rispetto al resto, si trovava la “
Santa Grotta” che aveva racchiuso il corpo di Cristo. Fu distrutta dai musulmani e ricostruita dai crociati che la chiamarono Santo Sepolcro. La forma inusuale della chiesa riscosse grande successo in Europa e condizionò la costruzione di molte chiese. In Italia, l’uso si diffuse nel XII secolo: ne sono esempio la chiesa del Santo Sepolcro di Brindisi, il Battistero pisano e il complesso bolognese del Santo Sepolcro, che doveva essere una copia dei luoghi della passione. Questa diffusione di repliche dell’
Anastasys è la testimonianza della volontà di creare una
rete simbolica di aiuto ai fedeli, cercando di anticipare al viandante la conoscenza dei luoghi santi. Infatti, le copie della chiesa si trovano lungo le vie percorse dai pellegrini. La basilica è di rito ortodosso, anche se esiste al suo interno il
katholikon, uno spazio dove sono consentite le cele brazioni per ogni confessione e sono regolati tempi e luoghi di adorazione.