I cavalieri dell’Ordine di San Giovanni
Quello dei
Cavalieri di San Giovanni è un
ordine cavalleresco che nasce nell’XI secolo.
Il loro nome per intero è
Cavalieri dell’Ordine dell’Ospedale di San Giovanni di Gerusalemme.
L’Ospedale (Spitale o Spedale) di San Giovanni era stato fondato nel Seicento per volere di papa
Gregorio Magno.
Doveva occuparsi dei pellegrini cristiani che si recavano in Terra Santa.
Fu distrutto e poi ricostruito attorno all’anno mille ed era gestito da monaci benedettini.
L’ordine monastico-cavalleresco di san Giovanni venne fondato ai tempi della prima crociata.
Si occupava dell’assistenza presso lo Spedale, ma anche della scorta armata ai pellegrini.
Da questa seconda attività derivò progressivamente il passaggio dalla vita monastica a quella cavalleresca.
Combattendo contro i musulmani, l’ordine conquistò nel tempo territori e ricchezza.
Per questo motivo, la riconquista da parte delle popolazioni islamiche costrinse l’ordine a lasciare i territori della Terra Santa, intorno al 1330, per rifugiarsi a Rodi.
Dopo una permanenza a Rodi, l’ordine si trasferì nuovamente, questa volta a Malta, dove restò fino alla fine del 1700, quando
Napoleone lo scacciò, disperdendolo.
Nei tre secoli di permanenza in Terra Santa, l’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni fu molto potente sul territorio e lasciò molti segni della sua presenza, dalla costruzione della
rocca di Akko a quella del
Crac.
Quando si spostarono a Rodi, conquistarono l’isola e vi rimasero per due secoli, ormai trasformati quasi completamente in un ordine militare. Qui affrontarono in molte occasioni le incursioni verso l’Europa delle popolazioni berbere, dei pirati del Mediterraneo, del sultano d’Egitto e delle truppe ottomane.
Nel 1522 affrontarono le navi di
Solimano il Magnifico (sultano ottomano) e resistettero all’assedio dei 200 000 uomini per sei mesi.
Poi si arresero.
I sopravvissuti furono lasciati liberi e pochi anni dopo, nel 1530, l’Ordine si stabilì a Malta. Presero quindi il nome di
Cavalieri di Malta e governarono l’arcipelago con il consenso del Papato e dell’Imperatore.
Nel corso dei secoli successivi i Cavalieri di Malta difesero Malta (e quindi il sud del Mediterraneo cristiano) dalle invasioni delle popolazioni non cristiane e diffusero la loro presenza in molti eserciti europei.
Il loro potere politico cessò con la conquista di Malta da parte di Napoleone, nel 1798.