Gesù di Nazareth e Maometto
Il
Corano è il testo sacro dell’
islam, così come la Sacra Bibbia lo è per la regione cristiana.
Secondo la tradizione islamica è il testo completo della
Rivelazione, ricevuta direttamente da Dio e memorizzato dal
profeta Maometto.
Sarebbe stato poi scritto solo dopo.
La parola rivelata nel Corano non è interpretata dall’uomo, ma solo ricevuta: secondo la tradizione, infatti, Maometto non sapeva scrivere e quindi non avrebbe potuto dare una sua interpretazione della parola di Dio.
Il Corano contiene alcuni capitoli dedicati alla figura di
Gesù di Nazareth, considerato l’ultimo dei grandi profeti, prima di Maometto:
“
Tra i messaggeri, a taluni abbiamo dato eccellenza sugli altri. A qualcuno Allah ha parlato, e altri li ha elevati a gradi superiori.. A Gesù, figlio di Maria, abbiamo dato prove chiare e lo abbiamo coadiuvato con lo Spirito di Santità. …” (II,253);
“
il suo nome è il Messia , Gesù figlio di Maria, eminente in questo mondo e nell’Altro, uno dei più vicini ” (III,45).
La Rivelazione che consentì a Maometto di iniziare la predicazione, gli venne direttamente dall’
arcangelo Gabriele, lo stesso della tradizione cristiana.
Prima della Rivelazione, Maometto era un mercante.
Dopo aver ricevuto dall’arcangelo Gabriele la rivelazione dell’esistenza di un solo Dio creatore di tutte le cose,
Allah (parola che significa in effetti “
Dio”), Maometto (come aveva fatto Gesù) dedicò la restante parte della sua vita alla predicazione.