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    Legenda

    Una volta fatta irruzione, i 10000 crociati travolgono tutto quello che incontrano. In realtà i crociati in grado di combattere sono pochi. La maggioranza è costituita da uomini stanchi, affamati e disarmati.

    Anche se i crociati sono in pessime condizioni, i soldati musulmani che difendono la città non riescono a sostenere l’urto della massa che dilaga per le vie di Gerusalemme.

    Come in ogni assedio, gli invasori sono alla ricerca del bottino. Per appropriarsi delle ricchezze della città non esitano a praticare la tortura. Ne fa le spese la popolazione inerme.

    Per due giorni gli invasori mettono a ferro e fuoco la città, uccidendo tutti i musulmani e gli ebrei anche nelle loro case. Molti cristiani vengono assassinati perché scambiati per musulmani.

    Descrizione

    Nel 1095 il papa Urbano II chiese ai cristiani di combattere per liberare Gerusalemme dalla presenza dei Turchi: iniziò così il periodo delle crociate. Gerusalemme venne espugnata dai cristiani nel 1099. Questo dipinto fiammingo del XV secolo raffigura la presa della città e il massacro di musulmani ed ebrei che avvenne nei giorni successivi. Nel giro di circa due secoli si susseguirono otto crociate, determinate progressivamente da ragioni economiche e demografiche, al di là delle iniziali motivazioni religiose.

    Note

    Il massacro di Gerusalemme

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