Guarda e rispondi
Legenda
L’edificio rappresentato in questo dipinto in origine era la Mole Adriana, un edificio voluto dall’imperatore Adriano e completato da Antonino Pio nel 139 d.C. Nel 590 prese il nome di Castel Sant’Angelo, poi fu trasformato in fortezza papale fra l’XI e il XVI secolo.
La fortezza di Castel Sant’Angelo si trova sulla sponda destra del Tevere. Vi si accedeva attraverso un ponte sul fiume fatto costruire nel 134 d.C. dall’imperatore Adriano per collegare la riva sinistra al suo mausoleo.
Al centro dell’immagine c’è lo scontro fra i lanzichenecchi, che tentano di attraversare il ponte per conquistare Castel Sant’Angelo, e i soldati pontifici che respingono l’assalto.
In battaglia i lanzichenecchi applicavano una particolare tecnica militare: i fanti si schieravano in quadrati protetti ai lati dagli alabardieri (l’alabarda era un’asta con in cima una tagliente scure), così era per loro più facile contrastare la cavalleria nemica.
Quando i lanzichenecchi entrarono in Roma, papa Clemente VII si rifugiò nella fortezza, dalla quale sarebbe fuggito solo otto mesi dopo. Insieme con il papa vi trovarono rifugio i cardinali, alti prelati e anche parecchi cittadini romani.
All’ingresso del ponte erano collocate due statue che rappresentavano San Pietro (a sinistra) e San Paolo (a destra).