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    Legenda

    Il Recinto Sacro era il cuore religioso della capitale ed era posto nel centro della città. Misurava 359x300 m; era circondato da un muro (coatepantli) alto 2,5 m sul quale erano raffigurati dei serpenti, attorno al quale, a sua volta, correva un fossato pieno d’acqua.

    Numerosi erano i templi a forma piramidale (a imitazione delle montagne) presenti a Tenochtitlán: agli dei si facevano sacrifici umani, strappando loro il cuore.

    Il tempio di Quetzalcoatl era l’unica piramide a forma conica per permettere all’aria di circolare e di produrre un forte rumore, in onore a Quetzalcoatl, dio del vento.

    Questo era il tempio maggiore: alto 42 m, sulla sua facciata si trovava una scalinata di 114 gradini. Alla sua sommità vi erano due tempietti per i sacrifici: uno dedicato a Tlaloc e l’altro a Huitzilopochtli.

    Nell’attacco a Tenochtitlán, gli Spagnoli poterono contare non solo sulla loro cavalleria (qui raffigurata) ma anche su ben 50000 indigeni loro alleati.

    La difficoltà di espugnare Tenochtitlán dipese dal fatto che la città era circondata dall’acqua (come Venezia), tanto che quando vi giunse per la prima volta Cortés temette addirittura di finire intrappolato.

    Note

    La drammatica notte di Tenochtitlán

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