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Legenda
La famiglia era il luogo ideale in cui diffondere l’ideologia fascista, attraverso il controllo degli individui nei momenti della vita più importanti, a partire dalla nascita. Le donne ad esempio dovevano aderire al ruolo di moglie e madre, così ogni nascita veniva ricompensata dal regime con un premio “alla natalità”.
In una sala affollata di coppie di neogenitori, i piccoli Italiani si preparano a ricevere il sacramento del battesimo. È una delle tante cerimonie “di massa” che il fascismo organizzava per celebrare se stesso e diffondere il consenso.
Descrizione
Il fascismo fu un regime totalitario anche per il modo in cui interferì nella vita dei cittadini, cercando di controllarla e di orientarla verso i propri obiettivi. Il regime spese molte energie per plasmare un italiano “nuovo”, in completa sintonia con i valori del fascismo. Insomma il governo Mussolini voleva inaugurare l’“era fascista” e così cercò di rafforzare alcuni valori tradizionali come il senso della comunità e della famiglia, e nello stesso tempo favorì l’affermazione di comportamenti nuovi, ispirati al culto della guerra, dell’ordine, della gerarchia.