Guarda e rispondi

  1. Quali condanne subivano gli eretici?

  2. Chi erano gli amauriciani?

  3. Quale era la loro dottrina?

Legenda

In questa miniatura il pittore Jean Fouquet (1415–1481) ha raffigurato la persecuzione degli eretici amauriciani, così chiamati perché seguaci del teologo francese Amalrico di Bène (XII secolo).

Non tutti gli eretici venivano bruciati vivi, ma soltanto quelli che non accettavano di abbandonare l’eresia. Gli altri subivano condanne di vario tipo, dalla penitenza fino all’impiccagione.

Nel 1210 si tenne a Parigi un concilio che dichiarò eretiche le teorie di Amalrico di Bène. Secondo l’usanza di allora, il teologo fu riesumato dalla tomba e le sue spoglie furono disperse.

Insieme con Amalrico furono dichiarati eretici tutti i suoi seguaci. Essi furono consegnati alla giustizia del re e furono bruciati vivi al di fuori delle mura di Parigi.

Gli amauriciani avevano una visione ottimistica (positiva, diretta al bene) della Storia. Pensavano che l’epoca dello Spirito Santo fosse già cominciata e che nessuno potesse più commettere peccati.

All’esecuzione della condanna era presente il re di Francia Filippo II, chiamato anche Filippo Augusto o Filippo il Conquistatore (1165-1223) per le sue vittorie contro gli Inglesi.

Note

Eretici al rogo

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