CAPITOLO 1: IL NOME - 1.5 IL SIGNIFICATO DEL NOME: NOMI CONCRETI E NOMI ASTRATTI
"La pioggia ha rovinato il giardino. Che tristezza!
I nomi evidenziati si differenziano nel significato, in quanto i primi indicano elementi materiali che possiamo percepire con i sensi, mentre l’ultimo identifica un sentimento, cioè qualcosa che esiste nella nostra mente, ma non possiamo vedere, toccare, annusare, udire. I nomi del primo tipo si dicono concreti, quelli del secondo tipo astratti.
I nomi concreti indicano elementi materiali direttamente percepibili con i sensi, mentre i nomi astratti indicano idee e concetti che non hanno consistenza fisica.
Molti nomi, tuttavia, non rientrano esattamente in queste due categorie; per esempio:
• i nomi che indicano sensazioni fisiche, quindi percepite con i sensi, ma che non hanno una consistenza materiale (stanchezza, fame, calore, temperatura, freddo…); • i nomi che indicano azioni che possiamo vedere solo in quanto compiute da qualcuno (salto, partenza, corsa…; noi vediamo infatti un uomo che corre, non la corsa in sé); • i nomi di personaggi, luoghi o esseri creati dalla fantasia, in opere letterarie e cinematografiche (drago, hobbit, gnomo, Atlantide, vampiro, Harry Potter…).
Nel decidere se si tratti di nomi concreti o astratti, gli stessi studiosi di grammatica non sono concordi. In ogni caso occorre considerare con attenzione il contesto, perché alcuni nomi possono essere talvolta concreti, talvolta astratti:
Mi sanguina il naso. – concreto, indica una parte del corpo umano Ha buon naso per gli affari. – astratto, indica una particolare capacità Lo apprezzo per la sua bontà. – astratto, indica una qualità morale Senti la bontà di questo dolce! – concreto, indica il sapore del cibo Nel campo il grano è già maturo. – concreto, indica una porzione di terreno Quel medico è molto stimato nel suo campo. – astratto, indica un settore di lavoro o di studio
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