Il profeta Geremia



Michelangelo raffigura Geremia in atteggiamento pensoso e preoccupato, nel quale non c'è traccia del "fuoco ardente" della fede che lo lega a Dio. In realtà, il suo è un atteggiamento filosofico, da profondo pensatore – simboleggiato dalla posa della mano che copre la bocca (l’identico gesto si ritrova nella tomba di Lorenzo de’ Medici, a Firenze).
Chi davvero si dispera, invece, è la figura alla sinistra. C’è da notare, infatti, che Geremia è l’unico tra i profeti alle cui spalle non si trovano due putti, bensì due figure che potrebbero simboleggiare i due regni di Giuda e d’Israele e la disperazione per la perduta libertà nella terra di Babilonia.
 
<< 
© SEI - Società Editrice Internazionale p.a. - Torino