Il volto del profeta
È importante notare la contrapposizione fra la fronte amplissima, colpita in pieno dalla luce e la massa dei capelli candidi, con le ciocche segnate da vigorosi segni scuri. Questo drammatico contrasto è ripreso nella fisionomia del Profeta. Gioele ha gli occhi bene aperti, fissi sul rotolo che tiene tra le mani e la sua espressione – sopracciglia fortemente corrugate, bocca semi-dischiusa leggermente contratta – rimanda alle sue profezie. In particolare sono note quelle a proposito della devastazione d’Israele a opera delle cavallette. Il Profeta, con una sequenza incalzante di efficaci metafore, le definisce «nazione potente, senza numero, che ha denti di leone, mascelle di leonessa».