Il profeta Isaia
Michelangelo raffigura Isaia come sorpreso dal potente alito dello Spirito divino che lo investe e gli agita il mantello. Il profeta è ritratto mentre, interrotta la lettura del volume nel quale tiene ancora il segno con la mano, sembra volgere lo sguardo verso la visione dell’Emmanuele che la Vergine partorirà, quasi seguendo il richiamo del fanciullo alle sue spalle.
La postura del Profeta rivela una grande tensione, che Michelangelo esprime in una misurata torsione delle membra: la testa, le spalle, le braccia, le ginocchia, i piedi.