La creazione degli astri e delle piante



Nel raffigurare contemporaneamente il terzo e il quarto giorno della Creazione, Michelangelo – con geniale invenzione – rappresenta simultaneamente la figura del Creatore in due pose contrapposte: una volta di fronte e l’altra di spalle. In termini visivi, il risultato, che è modernissimo, potrebbe essere paragonato a quello che nel linguaggio cinematografico viene definito “controcampo”. L’effetto di visione istantanea è ulteriormente rafforzato dalla forte tensione dinamica della rappresentazione e dagli accentuati contrasti di luce e di ombra.
La sensazione di dinamismo è sottolineata dalla ripartizione asimmetrica dell’immagine: il disco del sole è spostato a sinistra e tutta la parte destra è dominata dalla figura del Creatore che sembra avanzare verso lo spettatore.
A sinistra il Creatore, che si allontana dal primo piano, è raffigurato di spalle e in uno scorcio molto più accentuato, mentre si dirige verso la terra per farvi crescere le piante.
 
<< 
© SEI - Società Editrice Internazionale p.a. - Torino