Di origini modeste, John Crowley ha conquistato una posizione di piccolo successo nell’America delle grandi aziende. Ora però deve fare i conti con un ostacolo imprevisto: a Megan e Patrick, i due figli più piccoli, viene diagnosticato il morbo di Pompe, una rarissima malattia che deteriora i neuroni midollari. Non rassegnandosi a considerarlo un male incurabile, John contatta Robert Stonehill, un ricercatore estroverso e un po’ solitario. Insieme fondano una compagnia biotecnologica per individuare la cura e produrre l’enzima.
Al momento di fare i conti con le necessità economiche, accettano di aderire a una multinazionale farmaceutica. I problemi sono tutt’altro che risolti, ma caparbietà e rispetto alla fine prevalgono.