Cantare del Cid
Epoca
1140 circa.
Lingua
Antico spagnolo.
Trama
Il poema racconta, trasfigurandole, le gesta di un personaggio storico, il condottiero Rodrigo Díaz de Vivar, meglio conosciuto come Cid Campeador.
- Canto dell’esilio: il Cid viene accusato ingiustamente di essersi appropriato dei tributi del re di Spagna Alfonso VI e viene mandato in esilio con pochi fedeli compagni: si congeda con dolore dalla moglie e dalle figlie e incomincia a guerreggiare contro i musulmani, conquistando un vasto territorio e ottenendo un parziale perdono da parte del re.
- Canto delle nozze: il Cid conquista Valencia e chiede al re di poter riavere con sé la moglie e le figlie; Alfonso VI glielo concede, ammirato dal suo valore, ma i due figli del re, in preda all’invidia, chiedono e ottengono di poter sposare le ragazze, per impadronirsi dei territori conquistati dal suocero.
- Canto dell’oltraggio: i due principi si rivelano vili e indegni e maltrattano brutalmente le loro spose; il Cid chiede giustizia al re Alfonso, che convoca le Cortes (una sorta di parlamento feudale) a Toledo; le Cortes annullano i matrimoni e stabiliscono che i due principi restituiscano tutto ciò che avevano avuto in dote dal Cid. Mentre i due principi indegni sono sconfitti anche nell’ultimo duello, con cui cercavano di riscattare il loro onore, le due donne sono chieste in matrimonio da due nuovi pretendenti, il re di Navarra e il re d’Aragona.