La comunicazione

1 - La comunicazione e il lessico / Competenze per l'Invalsi

Punteggio: 80%    80 quesiti corretti    20 quesiti sbagliati

Associa opportunamente gli elementi della comunicazione alle definizioni elencate.

1. emittente
2. referente
3. canale
4. contesto
5. codice

Riconosci ed evidenzia l’elemento intruso in ciascun gruppo di segni.

Seleziona le parole con il cursore e premi il tasto "Seleziona"

Visivi: cielo nuvoloso, mare calmo, buio, silenzio, autogrill, segnale stradale

Olfattivi: aroma, freschezza, profumo, odore, puzza, esalazione

Acustici: tuono, rombo, lampeggio, sirena, fischio, squillo

Tattili: carezza, abbraccio, brivido, sudore, sorriso, bacio

Gustativi: salato, bollente, affumicato, cotto, amaro, perfetto

Seleziona
silenzio freschezza lampeggio sorriso perfetto

Indica se ciascuna affermazione è vera (V) o falsa (F).

1. Le parole di una lingua sono segni artificiali.
2. Le note musicali sono un linguaggio costituito da simboli.
3. I linguaggi misti sono i più completi, perché offrono il maggior numero di possibilità espressive.
4. Il destinatario di un messaggio può sempre essere anche definito ricevente.
5. Solo il significato dei segni naturali è immediato.

Stabilisci per ognuna delle situazioni in quali si realizza un atto comunicativo (Sì) e in quali ciò non avviene (No).

1. Il fuoco nella stufa si sta spegnendo. Atto comunicativo. Introduco un pezzo di legno per ravvivarlo.
2. Un fiocco azzurro è appeso a un portone. Atto comunicativo. Mi fermo a leggere il nome del neonato.
3. Su un cartello ai giardini c’è scritto: “Non calpestare le aiuole”. Atto comunicativo. Leggo il messaggio a un bambino che si è avvicinato con la palla in mano.
4. Ho mal di testa e un forte raffreddore. Atto comunicativo. Prendo un analgesico e faccio l’aerosol.

In quale dei seguenti messaggi la funzione è quella metalinguistica?

  • A. Le previsioni meteorologiche annunciano neve oltre i 1000 metri.
  • B. Gli antichi Egizi avevano il culto dei defunti.
  • C. Le funzioni della lingua sono sei, ciascuna con un nome specifico.
  • D. M’illumino d’immenso. (G. Ungaretti)
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