Il paradosso della Speranza cristiana

Papa Francesco spiega la differenza tra Speranza e ottimismo in questi termini:

«La Speranza non è quella capacità di guardare le cose con buon animo e andare avanti. No, quello è ottimismo, non è Speranza.
Né la Speranza è un atteggiamento positivo davanti alle cose. Quelle persone luminose, positive... Questo è buono! Ma non è la Speranza.
Non è facile capire cosa sia la Speranza. Si dice che è la più umile delle tre virtù, perché si nasconde nella vita.
La Fede si vede, si sente, si sa cosa è. La Carità si fa, si sa cosa è. Ma cosa è la Speranza? Cosa è questo atteggiamento di Speranza?
Per avvicinarci un po’, possiamo dire in primo che la Speranza è un rischio, è una virtù rischiosa, è una virtù, come dice san Paolo "di un'ardente aspettativa verso la rivelazione del Figlio di Dio".
Non è un'illusione»
.

La differenza tra Speranza e ottimismo è ribadita anche dal sociologo Francesco Alberoni:

«Mentre l'ottimismo è una qualità del carattere che ci fa propendere sempre per la visione più favorevole, spesso non tenendo conto del principio di realtà, la Speranza, è sì fondata su un desiderio, su una visione del futuro, ma guarda lontano. Dilata l'orizzonte senza che vi sia la certezza che le cose andranno come ci siamo prefigurati. È un'apertura sul possibile».