“Risorge dal “vecchio mondo” la nuova umanità, risollevata dall’energia della grazia, dalla forza della pietà, e non più ricurva in quel solitario amore che dal vedere discende nel tatto. Contemplerà la bellezza del mondo, e vivrà del calore dell’amore fraterno, l’amore unanime, l’amore di Cristo. In quel giorno saremo riuniti in un unico gregge, e volgeremo lo sguardo in alto, alla sublimità della conoscenza, fino a scorgere sopra ogni cosa l’infinito lume dell’infinito bene”.
Parte superiore
Parte inferiore
Gli angeli chiamano alla resurrezione della carne
La resurrezione dei morti

LA RESURREZIONE DELLA CARNE (Scena tratta dal ciclo del Giudizio Universale, Luca Signorelli, 1499-1502, Cappella di San Brizio, Duomo di Orvieto)