santa Caterina
Tra Biagio e Sebastiano, china a sostenere una ruota dentata e spezzata, simbolo del suo martirio, troviamo l’unica donna nel gruppo dei santi vicini a Gesù. Leggenda vuole che nel 305, durante i festeggiamenti per l’insediamento ad Alessandria del governatore Massimino Daia, Caterina si sia presentata a palazzo ove si celebravano riti pagani. Chiese a Massimino di riconoscere Gesù come Redentore. Il governatore convocò alcuni filosofi affinché la convincessero a onorare gli dei, ma con sottili e profonde argomentazioni fu lei stessa a convertirli al cristianesimo. Fu sottoposta al supplizio della ruota uncinata, ma la ruota si spezzò. Infine fu decapitata. Il corpo fu portato dagli angeli fino al Sinai. Là nel VI secolo Giustiniano fondò il monastero che porta il nome della santa.