san Biagio
San Biagio in vita era vescovo, governava la comunità di Sebaste in Armenia e si tramanda che fosse medico. Morì martire intorno al 316, dopo che Costantino (imperatore romano d’Occidente) e Licinio (imperatore d’Oriente) nel 313 avevano decretato la fine delle persecuzioni contro i cristiani e la concessione della libertà di culto. Il fatto si spiega probabilmente con il dissidio scoppiato tra i due imperatori nel 314 e proseguito fino al 325, anno dell’assassinio di Licinio. Questo conflitto provocò in Oriente diverse persecuzioni locali, di cui Biagio rimase vittima. Fu decapitato dopo essere stato crudelmente torturato con pettini di ferro da cardatore, emblemi del suo martirio.