SEI Editrice
LA CAPPELLA SISTINA - A cura di Enrico Badellino
 

I salvati alla sinistra di Cristo (particolare)


san Filippo



Filippo è citato raramente nei Vangeli sinottici, mentre Giovanni parla diverse volte di lui. Risponde immediatamente alla chiamata di Gesù: «Seguimi» (1,43) e subito dopo, rivolgendosi a Natanaele, Filippo per primo dichiara che Gesù è colui di cui scrissero Mosè e i profeti (1,45). Durante il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, prima che la moltiplicazione avvenga conta ingenuamente quanto costerebbe sfamare la moltitudine che segue il Messia (6,5-7). A lui si rivolgono alcuni pagani per conoscere Gesù (12,21) ed è lui che, dopo l’ultima cena, chiede: «Signore, mostraci il Padre e ci basta» (14,8). La Scrittura non dà più sue notizie, dopo quel momento, ma la tradizione lo vuole evangelizzatore in Scizia e in Frigia. Qui fu crocifisso, forse a testa in giù e finito a colpi di pietra. Suo attributo iconografico principale è una croce, a volte rovesciata.
 
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