san Giovanni Evangelista
Autore di un vangelo, di tre lettere e dell’Apocalisse, era già seguace del Battista; testimone della Trasfigurazione, è accanto a Gesù durante l’ultima cena; è l’unico fra gli apostoli ai piedi della croce. Gesù gli affida sua madre Maria: Giovanni vivrà con lei a Efeso. A sottolineare lo speciale rapporto che lo lega a Gesù, per due volte nel suo vangelo chiama se stesso «quello che Gesù amava» (Gv 13,23) e «il discepolo che egli amava» (Gv 19,26). A questa speciale benevolenza di Gesù Giovanni ispira tutta la sua vita, anzi afferma che è l’unico scopo di vita per tutti gli uomini: «Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri» (Prima Lettera di Giovanni 4,11). Non a caso Michelangelo lo raffigura nell'atto di fissare intensamente Gesù, che risponde al suo sguardo.