Il serpente di bronzo (particolare)


Il gruppo di figure



All’asimmetria della composizione corrispondono, sul piano stilistico, una complessità e un virtuosismo che non hanno riscontro negli altri pennacchi. Se in questi ultimi prevalgono la sobrietà e la concisione, qui dominano, in un virtuosismo straordinario, scorci e torsioni e una potenza drammatica niente affatto implicita: proprio come lo era, per esempio, nella scena di Giuditta e Oloferne.
 
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