Casa d’abitazione unifamiliare nello stato di New York (House III)
Questa casa esemplifica il metodo compositivo dell’architetto statunitense Peter Eisenman, noto esponente della corrente architettonica contemporanea decostruttivista.
Il concetto è quello di partire da un volume a forma di parallelepipedo a pianta quadrata, con il fine di pervenire a nuove forme e spazi attraverso procedimenti di sezione, rotazione, traslazione e ritaglio degli elementi piani o lineari. Il lavoro finale appare rigoroso dal punto di vista del metodo, sebbene in qualche caso incomprensibile sul piano dell’uso. L’esempio riportato è uno dei primi (1970) e più semplici realizzati da Eisenman, che in seguito ha applicato tali metodi anche a costruzioni di grandi dimensioni e complessità, come nel caso del Wexner Center for the Visual Arts a Columbus (Ohio) (foto 1 e foto 2).