Parabola

Forme paraboliche sono state utilizzate intuitivamente fin dall’antichità soprattutto nella costruzione di volte. La sezione parabolica si avvicina infatti alla sezione ottimale, dal punto di vista della resistenza strutturale. Alcune di queste volte, sebbene molto antiche e costruite in mattoni crudi, sono ancora esistenti. L’architettura classica generalmente non ha fatto ricorso a tale forma. Le volte e le cupole romane antiche erano a sezione semicircolare. Nella architettura medievale si è invece fatto ricorso a curve a più centri e generalmente archiacute. Successivamente, fino a metà Ottocento, non sono stati utilizzati componenti parabolici in quanto alieni alla tradizione architettonica occidentale. Le nuove tecnologie costruttive legate all’utilizzo dell’acciaio e del cemento armato, unite alle acquisizioni della Scienza delle costruzioni, hanno in seguito determinato l’utilizzo di nuove forme, tra cui quelle paraboliche. Queste sono state impiegate soprattutto nelle strutture utilitarie a forte componente strutturale o di nuovo tipo, come viadotti, gallerie di stazioni, capannoni ecc. La bellezza innegabile delle forme paraboliche può determinare oggi un loro utilizzo anche in parti di costruzioni civili, sebbene la loro estraneità alla tradizione classica non ne favorisca l’utilizzo in tali applicazioni.


Eugéne Freyssinet, aviorimessa, Orly, 1916