Piramidi

Anche le piramidi costituiscono una forma archetipica presente fin da tempi antichissimi e pressoché in ogni cultura, anche se le costruzioni più note sono state realizzate dagli antichi Egizi e dalle culture precolombiane del centro e sud America. La piramide in forma pura e su pianta quadrata è stata quasi sempre applicata a edifici sacri, generalmente tombe monumentali.
Convenzionalmente si intendono piramidi pure le costruzioni a gradoni digradanti in ragione piramidale, anche se a rigore non fanno parte di tale categoria. Questa convenzione dimostra che ha più importanza il concetto geometrico, corredato da geometrie virtuali che si instaurano nell’immaginazione dell’osservatore, piuttosto che la geometria fisica dell’oggetto in sé. Storicamente è stata ampiamente adoperata anche la copertura a piramide di edifici a pianta quadrata o poligonale, ad esempio nei campanili delle chiese dove sono stati elemento caratterizzante, proprio a causa della sua logicità. In anni recenti la piramide pura è stata utilizzata in ambito laico per numerose costruzioni o parti di esse, generalmente con struttura in acciaio e vetrata per serre, grandi lucernari architettonici, zone d’ingresso di edifici, ecc. Naturalmente resta diffusissimo l’uso della piramide come copertura di edifici dotati di centro.


Tempio Maya a Tikal
Pagode a Bali, Indonesia
Museo di Akino Fuku, Giappone, architetto T. Fujimori