Aperture absidali della chiesa cluniacense di Sant’Egidio a Fontanella (Bergamo) e schemi costruttivi astronomici di chiese medievali

Nel Medioevo le chiese erano generalmente progettate a forma di croce con l’abside orientata a est. L’orientamento da occidente a oriente pare fosse riferito alla stella della nascita di Cristo (stella dell’est) e probabilmente a riferimenti astronomici collegati al solstizio d’inverno (quasi coincidente con il Natale) e all’equinozio primaverile (correlato alla Pasqua). Tutto questo implicava una buona conoscenza astronomica e geometrica dei costruttori medioevali, nozioni legate soprattutto alla sezione aurea e al decagono regolare, il cui lato è pari al raggio del cerchio diviso per il numero d’oro, ossia il numero che è definito dalla sezione aurea (1,61803398875...).
La chiesa cluniacense (da Cluny, sede dell’abbazia fondata intorno al 910 e centro di irraggiamento della riforma dell’Ordine Benedettino) di Sant’Egidio è un esempio di questo studio astronomico. In essa le monofore delle absidi, apparentemente poste in modo casuale, sono orientate in funzione della levata del sole in particolari giorni dell’anno.

Abside della chiesa di Sant'Egidio
Rappresentazione grafica del metodo di determinazione delle linee equinoziale e meridiana, descritto nel "De Architectura" di Vitruvio e utilizzato per individuare il cardo ed il decumano (strade principali) delle città romane
Interpretazione di schema costruttivo di chiesa medievale relativo a riferimenti astronomici e inscritto in un decagono regolare
Absidi