La pace di Cateau-Cambrésis (1559) pose fine alle guerre che, per oltre un sessantennio, avevano diviso la casa d’Asburgo e i re di Francia, impegnati a contendersi l’egemonia sui territori italiani. L’accordo sancì la sostanziale sconfitta francese, dando inizio a un lungo periodo di influenza spagnola in Italia.
Da quel momento, gli spagnoli dominarono direttamente sul Regno di Napoli, sulla Sicilia, sulla Sardegna, sullo Stato dei Presidi e sul Ducato di Milano. Essi inoltre esercitarono una forte influenza anche sulla politica degli altri Stati italiani, con la sola esclusione di Venezia e del Ducato di Savoia, che mantennero una certa autonomia.
L’assetto definito in Italia con la pace di Cateau-Cambrésis durò per 150 anni. Persa ogni importanza sul piano europeo, l’Italia divenne una semplice periferia del grande impero spagnolo.
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L’Italia nel 1559