Il regista Roland Emmerich ha dichiarato di essersi ispirato alle opere dello scrittore e giornalista britannico Graham Hancock. Nel suo libro Impronte degli dei, Hancock cerca di provare l’esistenza di una civiltà antichissima, scomparsa circa 10.000 anni fa. Questa civiltà, del tutto ignota agli studiosi contemporanei, avrebbe raggiunto uno sviluppo scientifico e tecnologico avanzatissimo, grazie al quale sarebbe stata in grado di costruire le piramidi dell’Egitto. Nonostante il successo del libro, le teorie di Hancock sono state giudicate infondate dalla maggior parte degli storici e degli archeologi.
Per accrescere l’emozione e la sorpresa, gli autori del film hanno voluto far interagire i protagonisti con animali preistorici come la tigre dai denti a sciabola, che Nakudu, il capo della tribù africana, chiama appunto “Lunghe zanne”. In realtà “tigre dai denti a sciabola” è un nome generico per indicare i macairodonti (dal greco “denti a sciabola”), enormi felini presenti in varie specie su tutto il globo durante il periodo Cenozoico. Tuttavia nessuno di questi felini era grande come nel film. Uno dei più grandi era lo smilodon, diffuso nel Nordamerica, e aveva all’incirca queste dimensioni.
L’uso abbondante della fantasia non riguarda soltanto 10.000 a.C. , ma ha sempre caratterizzato i film sulla preistoria, anche se in modi differenti. Ecco alcuni esempi.
2001: Odissea nello spazio (1968) di Stanley Kubrick inizia con la descrizione della vita di alcuni ominidi. Tuttavia è una parte breve e priva di dialoghi. Il resto della vicenda si svolge nel futuro.
La guerra del fuoco (1981) di Jean-Jacques Annaud è uno dei pochi film ambientati interamente nella preistoria. Per variare la vicenda i Sapiens sapiens e i Neanderthal appaiono contemporanei degli Erectus.
Benché si svolga nel XVII secolo, Rapa Nui (1994) di Kevin Reynolds può essere considerato un film sulla preistoria. Racconta i conflitti sociali nell’isola di Pasqua prima dell’arrivo degli Europei.
Anche il film d’animazione L’era glaciale (2002) di Carlos Saldanha e Chris Wedge si svolge in epoca preistorica, ma ha per protagonisti degli animali parlanti. Agli esseri umani è riservato un ruolo marginale.
I protagonisti del film di fantascienza Avatar (2009) di James Cameron sono un popolo di cacciatori e raccoglitori. Vivono però su un pianeta lontano e devono difendersi dagli esseri umani.