Introduzione

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PROLOGUS

Terenzio, Andria, vv. 1-27


Poeta quom primum animum ad scribendum adpulit, id sibi negoti credidit solum dari, populo ut placerent quas fecisset fabulas. Verum aliter evenire multo intellegit; nam in prologis scribundis operam abutitur, [...]

Attraverso la visione dei seguenti filmati, ti proponiamo di soffermarti ad analizzare uno dei temi più cari a Terenzio: il rapporto tra padri e figli nell’antica Roma.

Il contrasto generazionale è uno dei temi più ricorrenti del teatro comico. Tuttavia, mentre nella tradizione della commedia la famiglia veniva rappresentata con dei personaggi sempre uguali nelle loro caratteristiche - madre bisbetica, padre severo, figlio scapestrato -, nel teatro di Terenzio si perde questa tipizzazione e i personaggi acquisiscono elementi nuovi, che indagano più a fondo le strutture familiari.

Attraverso la fruizione dei filmati e l’analisi dei testi proposti nella parte antologica, prova a individuare gli elementi di novità di Terenzio nella descrizione dei rapporti familiari e confrontati con i tuoi compagni. Leggi poi, il contributo Donne e Famiglia nella sezione Uomo Sacro Società. La famiglia romana emerge davvero come un inferno, come la descrive Eva Cantarella nel breve estratto proposto?”

(*) Per i filmati contrassegnati con questo simbolo è necessaria la connessione web.

Pater

Pater è un termine chiave della cultura romana, che non esaurisce il suo significato a quello biologico di «colui che genera i figli». A questa prima accezione è infatti direttamente collegata quella sociale, avvertita addirittura come prioritaria nell’immaginario romano: pater è innanzitutto il pater familias, il maschio in vita più anziano della famiglia (patres sono anche gli antenati che lo hanno preceduto) e quello da cui tutti gli altri dipendono, l’unico soggetto giuridicamente attivo (sui iuris) di essa; gli altri (servi,  figli, figli dei figli, e moglie) si trovano, soggetti passivi (alieni iuris), sotto la sua potestas. In altre parole egli è l’unico che ha piena «capacità giuridica» (ius agendi), la cui azione e le cui dichiarazioni sono cioè idonee a produrre effetti giuridici. Ciò significa, per esempio, che il pater è l’unico membro della famiglia autorizzato a comparire in tribunale davanti a un giudice (tanto come attore di una causa che come soggetto citato in giudizio) ed è quello chiamato a rispondere, giuridicamente, anche delle azioni dei suoi «sottoposti». Patres sono poi i capi delle casate patrizie (le gentes) riuniti nel senato, ovvero i senatori, i quali, oltre a essere patres sotto il profilo biologico e giuridico-sociale lo sono anche sotto quello politico, in quanto svolgono all’interno dello Stato lo stesso ruolo che il pater svolge all’interno della famiglia.

Ritratto di patrizio romano, I secolo d.C., Roma, Museo Torlonia

Plauto e Terenzio allo specchio

Immagina di essere il curatore di una mostra e di utilizzare le cinque sale che hai a disposizione per presentare a un pubblico non esperto in che cosa consiste la commedia latina. Lo schema digitale che hai a disposizione ha lo stesso funzionamento tecnico di PowerPoint; può quindi contenere testi, immagini, file audio, link a video (se presente il collegamento in rete). Utilizza tutto il materiale che hai a disposizione: le conoscenze acquisite, le letture, gli approfondimenti (Filo rosso, Cultura Letteratura Storia), i filmati, gli spaccati di antropologia Uomo Sacro Società, le schede sui generi letterari. Porta i tuoi visitatori attraverso un percorso che va dal luogo fisico del teatro ai suoi autori di riferimento, ai temi ricorrenti.

Sala 1

Un romano a teatro: i luoghi, gli attori, i costumiCombattere a Roma

Sala 2

Ridere con Plauto

Sala 3

Sorridere con Terenzio

Sala 4

Un confronto d’obbligo: Plauto e Terenzio allo specchio

Sala 5

Un tema per due (confronto tra i due autori su uno stesso tema: l’amore, l’educazione dei figli, l’autorità dei padri ecc.)