Come sarà la vita sul Pianeta Terra nel 2100? Mark Lynas, nel suo libro Sei gradi cerca di dare una risposta a questa domanda.
Probabilmente, alla fine del XXI secolo la Terra non avrà lo stesso aspetto di oggi. Analizzando infatti l’evoluzione del clima negli ultimi secoli e proiettandolo nei decenni futuri, gli studiosi hanno delineato quale sarà il quadro della situazione intorno al 2100. Lo scienziato inglese Mark Lynas, nel suo libro Sei gradi, ha analizzato le conseguenze del cambiamento climatico, prospettando degli scenari possibili, uno per ogni grado d’aumento della temperatura globale di tutta la Terra.
- Con l’incremento di un grado gran parte dei ghiacci polari e montani si scioglierebbe.
- Il livello degli oceani salirebbe sommergendo alcune isole e molte aree costiere. Al contempo aumenterebbe la frequenza degli uragani.
- Con l’aumento di due gradi, il Mediterraneo sarebbe troppo caldo per essere ancora meta turistica.
- Con l’incremento di tre gradi di temperatura la Terra sarebbe riportata al clima che aveva tre milioni d’anni fa, quando l’Artico era senza ghiacci.
- Con quattro gradi d’aumento ci sarebbero tempeste di vento rovente e scomparirebbe la foresta pluviale in Amazzonia. I mari salirebbero di 50 metri rispetto al livello attuale. In Italia l’estate durerebbe da marzo a novembre, con punte di 45 gradi di temperatura.
- Con cinque gradi di incremento il pianeta sarebbe sconvolto. I poli diventerebbero completamente liberi dai ghiacci e le foreste si trasformerebbero in deserti; la Siberia e la Groenlandia avrebbero un clima mite. L’Italia sarebbe una terra arida.
- Con l’incremento di sei gradi d’aumento medio lo scenario sarebbe terribile: dagli oceani salirebbe acido solfidrico. Il metano arriverebbe a costituire il 5% dell’atmosfera, creando la possibilità di incendi globali.
Tutto questo se l’uomo non adotterà dei seri provvedimenti…
Lavoro sul testo
- Che cosa pensi di ciò che hai letto?
- Come vedi tu il Pianeta Terra nel 2100?
Scarica la pagina in formato pdf264.38 KB