SEI Editrice
LA VITA DI CRISTO
 

Battesimo di Gesù

Piero della Francesca (1419-1492)
Battesimo di Cristo, 1450 ca., tempera su tavola

Londra, National Gallery

  • Girolamo Danti
  • Jean-Baptiste-Camille Corot

Il fatto

Anche se i quattro Vangeli descrivono il Battesimo di Gesù con alcune varianti, l’evento è sostanzialmente questo: poiché la legge ebraica stabiliva l’uso dell’acqua per la purificazione rituale, Gesù, raggiunti i trent’anni, si reca sulle rive del Giordano per farsi battezzare da Giovanni Battista («battesimo» deriva dal greco baptizein e significa «immergere» in acqua). Subito dopo, i cieli si aprono e su Gesù scende lo Spirito Santo in forma di colomba, mentre dal cielo si ode la voce di Dio che dice: «Questi è il mio Figlio diletto nel quale mi sono compiaciuto». Codesta palese manifestazione della divinità di Cristo deve farci considerare il Battesimo come una delle «epifanie» di Gesù, la prima della sua vita adulta. Matteo, infatti, riporta il dialogo fra Gesù e il Battista, il quale, riconosciuto in lui il Messia, vorrebbe rifiutarsi di sottoporre il Figlio di Dio, immune da ogni peccato, a un atto di pentimento e di purificazione, anzi gli dice: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te». Gesù, tuttavia, vuole vivere sino in fondo la propria dimensione umana e insiste, poiché «è doveroso adempiere ogni giustizia». Questa sua frase costituisce un implicito preannuncio della Passione, non a caso, infatti, definirà la croce “un altro battesimo”: «Ho un battesimo da ricevere e grande è la mia angoscia finché non l’avrò ricevuto» (Luca 12,50). L’episodio del Battesimo prelude a quello delle Tentazioni: «Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano e, sotto l’azione dello Spirito Santo, andò nel deserto, dove rimase per quaranta giorni tentato dal diavolo» (Luca, 4,1).

La parola

Dal Vangelo di Matteo (3,13-17)
«Allora Gesù dalla Galilea si recò al Giordano per essere da lui [Giovanni] battezzato. Ma Giovanni voleva impedirglielo dicendo: “Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te; tu invece vieni a me?”. Ma Gesù gli disse: “Lascia, per ora; per noi infatti è doveroso adempiere ogni giustizia”. Allora acconsentì.
Non appena s’immerse, Gesù risalì subito dall’acqua, ed ecco: si aprirono a lui i cieli e vide lo Spirito di Dio discendere in forma di colomba e venire su di lui. Ed ecco: una voce venne dai cieli che diceva: “Questi è il mio Figlio diletto nel quale ho posto la mia compiacenza”.»

Dal Vangelo di Marco (1,9-11)
«Ora, in quei giorni, Gesù giunse da Nazaret di Galilea e fu battezzato da Giovanni nel Giordano. Quindi, mentre risaliva dall’acqua, vide i cieli che si squarciavano e lo Spirito che discendeva su di lui come colomba. Una voce venne dai cieli: “Tu sei il Figlio mio diletto; in te mi sono compiaciuto”.»

Dal Vangelo di Luca (3,21-22)
«Tutto il popolo si faceva battezzare e fu battezzato anche Gesù. E mentre stava in preghiera, il cielo si aprì e lo Spirito Santo discese su di lui, in forma corporea, come colomba. E vi fu una voce che venne dal cielo: “Tu sei il Figlio mio amatissimo, in te io mi compiaccio”.»

Dal Vangelo di Giovanni (1,29-34)
«Il giorno dopo vede Gesù venirgli incontro e dice: “Ecco l’agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. Questi è colui di cui ho detto: ‘Colui che viene dopo di me ebbe la precedenza davanti a me perché era prima di me’. Io non lo conoscevo, ma proprio perché fosse rivelato ad Israele sono venuto a battezzare con acqua”. Poi Giovanni testimoniò: “Ho visto lo Spirito scendere dal cielo come una colomba, e si fermò sopra di lui. Io non lo conoscevo, ma colui che mi mandò a battezzare con acqua mi disse:‘Colui sul quale vedrai scendere lo Spirito e fermarsi su di lui, è lui che battezza con lo Spirito Santo’. E io l’ho visto e ho testimoniato che lui è il Figlio di Dio”.»

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