Progettata e realizzata in prototipo dall’architetto e falegname olandese Jerrit T. Rietveld nel 1918, questa poltroncina risponde a un criterio compositivo per assi e piani nello spazio. I listelli e i piani, tra loro tangenti, sono in faggio dipinti in nero e con colori primari (blu, rosso, giallo). Le loro proporzioni sono modulari.
A dispetto delle apparenze è un mobile confortevole, in virtù della flessibilità dei piani della seduta e dello schienale. La sedia era stata inclusa in una casa unifamiliare di Utrecht realizzata da Rietveld nel 1924, famosa perché costituisce uno degli esempi ove è più evidente la cosiddetta scomposizione quadridimensionale propugnata dal movimento d’avanguardia artistica olandese De Stijl, di cui Rietveld era esponente.