Questo Stupa (tempio funerario buddista) risale al primo secolo a.C. e presenta le caratteristiche tipiche delle costruzioni di questo genere realizzate in India dopo il secondo secolo a.C. Si tratta di cupole emisferiche, dotate di aperture nelle quattro direzioni cardinali ed alla sommità, e circondate da un sentiero e un recinto circolare. Questi edifici costituivano una sorta di modello dell’universo, e il loro asse verticale, non a caso dotato di apertura, rappresentava l’asse del mondo. È da rilevare come questo tipo di costruzione mostri notevoli analogie con quelle appartenenti ad altre tradizioni antiche, dai nuraghi sardi ai tholos greci e medio-orientali, alle tombe a tumulo etrusche, da attribuire probabilmente, più che ad una origine comune, al comune concetto primigenio che rappresentano.