Questa chiesa, fondata intorno al 1100, presenta un insolito nartece (ingresso) dotato di archi rampanti, a tre raggi di curvatura. Si tratta di una parte originaria, sostanzialmente non modificata dai pesanti restauri della chiesa, effettuati a metà ’800. La costruzione di questi archi è simile a quella indicata per l’arco rampante nel Disegno 1) e nel Disegno 2), in cui sono riportati schematicamente vari tipi di archi a più centri fra quelli maggiormente utilizzati nella storia dell’architettura. Naturalmente dallo stesso tipo di costruzione si possono ottenere esemplari di aspetto differente, come viene evidenziato nel Disegno 3), che raffigura una serie di archi gotici veneziani, tratti da “Le pietre di Venezia” di John Ruskin.