Costruita nei primi anni del XIII secolo, la sala presenta pilastri centrali sfasati e dunque campate triangolari. Ne consegue una geometria a stella mista esagonale-ottagonale. Dal pilastro centrale si dipanano così 14 nervature, 7 alle borchie d’intersezione delle nervature e 7 agli altri pilastri.
Per rendersi conto della complessità geometrico-costruttiva che gli architetti del periodo gotico erano in grado di padroneggiare nella progettazione delle volte nervate può essere utile osservare il secondo gruppo di figure tratte da Egle:

figura 1: schema in pianta e sezione di volta a pilastro centrale a tromba nervata a base quadrata;
figura 2: schemi di volta a crociera su base rettangolare, di diversa larghezza;
figura 3: conci di partenza per nervature differenziate e uguali;
figura 4: conci di partenza per nervature: due diverse soluzioni di punto di intersezione degli assi;
figura 5: assonometria del concio di partenza della figura 4 in alto;
figura 6: vista prospettica di una imposta di volta;
figura 7: assonometria di una colonna centrale con evidenziazione della successione dei conci.